La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

mercoledì 14 dicembre 2011

HUMAN MOTOR



Sono postate le foto dello Human motor di Bologna. Ringraziamo a tutti per l'ospitalità concessa e salutiamo tutte le persone che hanno partecipato alla straordinaria giornata di Sabato...Bici&Baci

giovedì 8 dicembre 2011

DA ANCONA PER L' HUMAN MOTOR...


Torna il Motor Show, ritorna Human Motor. Sabato 10 Dicembre una Critical Mass attraverserà la città di Bologna per liberare la città dall’immaginario dell’autodistruzione full-optional con gli interni in pelle; per contestare con forza una fiera che ripropone la donna come cosa; per riaffermare che un’altra mobilità, libera, pulita e sostenibile non è solo possibile, è più che mai necessaria!

Non bastano crisi economiche dagli effetti devastanti, imprese belliche neocoloniali che affamano e decimano intere popolazioni per mettere le mani sulle risorse energetiche: Bologna anche quest’anno ospiterà lo spettacolo dei motori.

Ma di quale spettacolo parliamo?

È tempo di crisi economica e sociale, e il capitalismo biopolitico svela ogni giorno più distintamente il suo necrotico volto. Le merci godono di maggior libertà di movimento rispetto alle persone, che le gabbie statali provvedono a tramutare in criminali e clandestini. CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

sabato 3 dicembre 2011

DURBAN chiama ANCONA..la ciclofficina risponde!


La mobilitazione lanciata oggi, in occasione del vertice mondiale sul clima che si sta svolgendo a Durban dai movimenti, dalle associazioni, dai contadini, viene recepita anche ad Ancona.
I ciclisti della Ciclofficina Social Club, nella giornata dell’azione globale sul clima, si sono ritrovati in mattinata per lanciare messaggi a difesa del pianeta, e per contrastare i cambiamenti climatici, esortando politiche in favore di una mobilità sostenibile partendo da subito nel territorio in cui viviamo.
“Il clima non si cambia, il sistema si, usa la bicicletta” è lo striscione che è stato appeso davanti al parcheggio Archi di Ancona, li la ciclofficina ha realizzato una pista ciclabile  di cinquanta metri. L’inizio di un  percorso per salvaguardare il clima e l’ambiente, partendo da questa pista ciclabile, che proietti la città di Ancona verso un cambiamento in materia di mobilità. I continui tagli per colpa della crisi che vengono fatte alle ferrovie, gli aumenti dei biglietti dei bus, la mancanza di infrastrutture per incentivare l’utilizzo delle biciclette, sono elementi che peggiorano il sistema delle cose, mettendo sempre più in crisi l’ambiente e la città, reprimendo sempre più mezzi collettivi ed ecologici.
Crediamo che una mobilità diversa possa contribuire a realizzare posti di lavoro, una città più vivibile, migliorando la socialità tra gli individui, contribuendo come territorio a non alimentare un sistema sbagliato sotto il profilo ecologico sia sotto il piano territoriale che globale. E’ dal clima che bisogna trovare una svolta per uscire dalla tenaglia della crisi, e la bicicletta è una ricetta che può aiutarci a mettere in pratica delle soluzioni.
La giornata si è conclusa con una massa critica che ha attraversato la città arrivando fino al Passetto e terminando a Piazza Roma, dove è stato esposto lo striscione e realizzate interviste tra i passanti, che anch’essi suggeriscono soluzioni per migliorare l’ambiente e la collettività. GUARDA IL VIDEO

venerdì 2 dicembre 2011

APERTURA LUNEDI 05 DICEMBRE

Comunichiamo che la ciclofficina Martedi 06 Dicembre resta chiusa, apertura straordinaria Lunedi 05 Dicembre alle ore 19:00 circa!

giovedì 1 dicembre 2011

DURBAN chiama ANCONA...Il clima non si cambia, il sistema si, usa la bici!

I ciclisti urbani della Ciclofficina Social Club nella giornata di Sabato 03 Dicembre in concomitanza con il vertice mondiale sui cambiamenti climatici che si svolge a Durban (Sudafrica) 
lanciano un' appello alla cittadinanza di utilizzare biciclette e mezzi pubblici per ridurre le emissioni di gas inquinanti nell' atmosfera.

03 DICEMBRE: DURBAN CHIAMA ANCONA

A Durban (Sudafrica) si sta svolgendo l’ennesimo vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici globali. Come abbiamo visto in queste settimane anche in Italia, si sono verificati fenomeni di allagamenti, alluvioni, e frane, provocando morti e devastazioni su tutto il territorio.

Per evitare, che il clima del nostro Pianeta in poco tempo possa entrare in una crisi irreversibile,  è necessario ridurre entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica e degli altri gas climalteranti del 30% e, entro il 2050, dell'80%. Le misure che si possono adottare fin da subito, nella nostra città,
per ridurre le emissioni di gas inquinanti sono le seguenti:

- Sensibilizzare all’utilizzo della bicicletta per ridurre gli spostamenti in automobile;
- Creare piste e percorsi ciclabili;
- Creare delle zone a traffico limitato e zone a velocità di 30 km/h
  per la sicurezza dei pedoni
- Incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico.

Occorrono misure reali e immediate, le responsabilità umane sugli effetti del cambiamento climatico sono  confermate dagli scienziati dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Dobbiamo agire
subito, partendo da noi stessi da come ci muoviamo nelle nostre città; incentivando misure sostenibili per la salute dell’ ambiente e della collettività.

Il Clima non si cambia, il sistema si, usa la bici!


domenica 20 novembre 2011

"UN LOGHETTO PER LA BICICLETTA"


UN LOGHETTO PER LA BICICLETTA!
Crea il loghetto per la campagna di sensibilizzazione
all’ utilizzo della bicicletta nella città di Ancona


La polisportiva Ancona Social Club lancia e promuove “UN LOGHETTO PER LA BICICLETTA”, concorso di idee per sensibilizzare e promuovere l'utilizzo della bicicletta nella nostra città.
Lo scopo dell'iniziativa è quello di trovare un immagine/LOGO simbolo della bici e del suo uso come mezzo sostenibile per una città più vivibile e a portata di tutti.
Tutti possono partecipare inviando, dal 20 Novembre fino al 10 Dicembre 2011, le loro idee e creazioni alla mail anconasocialclub@libero.it. Le immagini dovranno pervenire in formato A4 file PDF indicando nome e cognome dell'autore e un recapito telefonico.
La creazione non dovrà contenere simboli politici o religiosi.
Il loghetto dovrà essere libero dai diritti d'autore, e non può essere utilizzato per scopi commerciali.

Martedì 20 dicembre alle ore 21:00 c/o l’ Ambasciata dei Diritti in Via Urbino, 18 Ancona,durante l'attività della Ciclofficina si esporranno tutte le creazioni e con votazioni libere aperte a tutti, verrà scelto il logo che diventerà il simbolo per lanciare iniziative e campagne di sensibilizzazione a favore del ciclismo urbano.

Al vincitore verrà consegnata una bicicletta riciclata e restaurata dai ragazzi della Ciclofficina.

giovedì 17 novembre 2011

DURBAN chiama ANCONA

Martedi 22 Novembre ore 21:30 c/o l'Ambasciata dei diritti alle ore 21:30 si farà un focus sui cambiamenti climatici planetari....Il clima non si cambia, il sistema si, usa la bici!

venerdì 11 novembre 2011

Con una bicicletta..pratichi sport nella città!




Intendiamo e definiamo sport, quel movimento fisico, accessibile a tutti, fuori dal contesto economico, legato agli spazi urbani e comuni della città, rafforzando la socialità tra gli individui: la bicicletta è la nostra palestra a cielo aperto!

L''importanza di muoversi in bicicletta come attività fisica riduce di circa il 50% i rischi di patologie legate all'inattività fisica (obesità, malattie cardiovascolari, diabete negli adulti) riducendo l'ipertensione, e le conseguenze legate alla vita sedentaria (stress, ansietà, senso della solitudine).
Trenta minuti di attività fisica, legate al quotidiano, corrispondenti a 150 kilocalorie bruciate, contribuiscono a ridurre i rischi sopra indicati. Andare in bicicletta per un tragitto da 3,5Km a 4,8Km corrisponde ai 10/15 minuti di attività fisica, moltiplicato il tragitto per un' andata e ritorno (casa-lavoro) nel nostro quotidiano solo spostandoci con la bicicletta effettuiamo circa 30 minuti di movimento fisico.
Fonte: Comunicato Stampa OMS - 4 aprile 2002Data pubblicazione: 05 aprile 2002

Quindi muoversi nel tessuto urbano con la bicicletta, si traggono benefici individuali e collettivi, si migliora la propria salute e quella degli altri, dal momento che non si inquina, si rafforzano le relazioni sociali.
In tempi di crisi, la bicicletta è una palestra a costo zero, e gratuita per muoversi da una parte all'altra della città, è uno strumento accessibile a tutti.

Nella ciclofficina puoi costruirti la tua palestra mobile!

lunedì 7 novembre 2011

STOP MASSACRO!



La notizia dell'investimento e l'uccisione di un ragazzino a Milano che rientrava a casa in bicicletta, l'investimento della ragazza ad Ancona che lotta tra la vita e la morte, ARTICOLO e tanti altri incidenti che colpiscono l'utenza debole delle città italiane , fanno emergere quanto sia poco considerato l'argomento della messa in sicurezza delle strade per l'utenza debole (pedoni, ciclisti).
Nella nostra città le segnaletiche orizzontali sono quasi scomparse, i motorizzati gudano oramai per abitudine, per chi utilizza la bicicletta è una vera impresa farsi rispettare nel traffico. Le piste ciclabili sono scollegate e riversano in un pessimo stato, le automobili sono parcheggiate ovunque senza alcun controllo, ma paradossalmente l'unica soluzione che si trova per risolvere il problema (che non lo risorve) è l'utilizzo del casco per i ciclisti.
I pedoni devono attendere oltre un minuto per attraversare una strada (se va bene), l'educazione stradale non è parte della nostra cultura, e chi ci rimette sempre sarà chi sceglie di muoversi in maniera sostenibile, utilizzando mezzi pubblici o biciclette.

Continuiamo a denunciare come sempre tuttociò, chiedendo che vengano istituite zone 30, zone a traffico limitato, e percorsi ciclabili per uno sviluppo di una mobilità sana per l'aria della nostra città, perchè le strade non appartengono solo ai veicoli motorizzati, ma sono uno spazio comune, e in questo dev'esserci il RISPETTO per chi sceglie di muoversi liberamente fuori dagli schemi preposti!

Esprimiamo un caloroso affetto a tutte le famiglie che sono state colpite da episodi analoghi...STOP MASSACRO!

giovedì 3 novembre 2011

martedì 1 novembre 2011

Riprenditi la strada...in BICICLETTA!

Crediamo che la bicicletta sia un' invenzione antica quanto contemporanea che possa rivoluzionare i nostri sistemi di vita, a partire da come ci muoviamo nel territorio.
La bicicletta è il mezzo che non inquina, che produce socialità tra le persone, che mette buon umore, che fa bene alla salute individuale e collettiva. Nella bicicletta oggi sono racchiuse molte risposte alle problematiche odierne: devastazioni ambientali, guerre, razzismo, impoverimento delle relazioni sociali tra gli individui, stili di vita sedentari.

Pedaliamo in bicicletta per noi stessi, ma nello stesso tempo per divulgarne l'utilizzo per tutti e per salvaguardarne la salute pubblica. Nelle città le problematiche legate ai gas inquinanti e le Pm10 sono fattori che contribuiscono a rendere invivibile l'habitat in cui viviamo, legato all'utilizzo indiscriminato dei veicoli a motore, contribuendo ad alimentare un sistema che distrugge sia la città in cui ci muoviamo, e che a catena si riversa sulle tematiche globali inerenti allo sfruttamento delle risorse petrolifere, con guerre per controllare i territori proliferi di questa risorsa.

Oggi le scatole a motore, costituiscono quella micro abitazione mobile che ci esterna dal vivere realmente la strada e i quartieri. Mediamente le persone escono dalle loro abitazioni per recarsi al lavoro rinchiusi in queste scatole a motore, una volta raggiunta la sede lavorativa ripartono sempre rinchiusi in scatola a motore per raggiungere di nuovo la loro abitazione: in pratica le persone diventano pacchi postali motorizzati, sempre più isolati dal vivere la strada, questo è il quotidiano.

Questo quotidiano, concesso che una persona non pratichi sport, porta con se tutti quei fattori legati alla salute: vita sedentaria, obesità, problemi cardiovascolari.

Ecco perchè oggi più che mai la bicicletta è quello strumento semplice che può cambiare la vita di tante persone nell'aspetto individuale e collettivo, spostarsi in bicicletta è una scelta che contribuisce a ridurre i gas inquinanti nelle nostre città e nello stesso tempo contribuisce a ridurre l'utilizzo del petrolio, determinando per una persona nuovi spazi di relazioni sociali, guardando la società circostante non attraverso un finestrino, ma sopra ad un sellino.

Spostarsi in bicicletta, ci si può rendere conto che il quotidiano è diverso da quello che viene descritto alla televisione, che ci sono tante persone che della strada ne hanno fatto salotto per comunicare, per scambiarsi saperi ed esperienze, quella strada che non isola, ma rafforza il sistema sociale fatto di tante esperienze e racconti positivi e negativi....il momento è arrivato riprenditi la strada in bicicletta!

venerdì 28 ottobre 2011

MARTEDI 01 NOVEMBRE CICLOFFICINA CHIUSA

La ciclofficina Martedì 01 Novembre resterà chiusa, ci vediamo la settimana prossima per le cicloriparazioni!

martedì 25 ottobre 2011

Foto del percorso dei beni comuni

Disponibili le foto (a fianco della pagina) del percorso dei beni comuni in bicicletta. Si ringrazia per l'ospitalità il Csa Kontatto di Falconara e il csoa TNT di Jesi

domenica 16 ottobre 2011

1° Percorso dei Beni comuni



Domenica 23 Ottobre i ciclisti urbani della Polisportiva Ancona Social Club partiranno dalla ciclofficina popolare per percorrere i beni comuni. Partenza ore 10:30 dalla Ciclofficina. In caso di pioggia l'iniziativa verrà annullata

martedì 11 ottobre 2011

La Ciclofficina fa RI-CREAZIONE


Martedì 18 la ciclofficina social club sarà presente con il banchetto all'iniziativa Ri-Creazione organizzata dell'ISF. Pertanto in quella giornata la Ciclofficina aprirà dalle 20:00. Solo per questo Martedì

Da Ancona a Bologna per la Critical Mass


E' la bicicletta che unisce, città e città con l'unico obiettivo di celebrare l'utilizzo del mezzo più ecologico che sia stato mai inventato. Alcuni ragazzi della ciclofficina social club si Sabato si sono uniti ai ragazzi di Bologna, per ribadire nuovamente che "Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico".
Di seguito alcune foto e articoli:

Articolo Repubblica



venerdì 30 settembre 2011

Kitchen & Bici

Con la ciclofficina aperta al Martedi è disponibile anche la cucina dalle ore 19:00. Di solito mangiamo pasta per alimentarci di carboidrati, e ci autofinanziamo le piccole spese per acquistare nuovi attrezzi.

Chi vuole alimentarsi di carboidrati con i ragazzi della ciclofficina è il benvenuto/a!!!!!

+ Carboidrati - Idrocarburi

domenica 18 settembre 2011

CICLOVIDEO LINKS

Presentiamo dopo una breve ricerca alcuni link's sulle biciclette:

Un video dove alcuni dinosauri lottano contro il predominio del petrolio:
Extinction Stinks

Il video degli Tetes de Bois con Margherita Hack girato dentro la ciclofficina popolare Don Chisciotte di Roma. Il video si chiama Alfonsina e la bici ed è dedicato all'unica ciclista che correva nel giro d'Italia maschile:
Alfonsina e la bici

Copenaghen capitale della bicicletta. Il video racconta come sia stato contenuto l'avvento dell'automobile negli anni 60, per dare sviluppo alla bicicletta. 40 anni di lavoro spesi bene!
Copenaghen capitale mondiale della bicicletta

BUONA CICLOVISIONE A TUTTI!

giovedì 15 settembre 2011

APERTURA!

Dopo un pò di riposo, vari giri notturni in bicicletta, la Ciclofficina Social Club riapre i battenti da Martedi 20 Settembre dalle ore 19:00 in poi!

lunedì 4 luglio 2011

FESTA AMBIENTE: La Ciclofficina itinerante


La ciclofficina Social Club nella giornata di Sabato ha raccolto i suoi attrezzi e si è trasferita a Senigallia. In occasione della Festa ambiente per i ragazzi organizzata da Legambiente, abbiamo avuto l'occasione di imparare ai ragazzi la meccanica della bicicletta, dal cambio di una camera d'aria, ad un freno, piccoli accorgimenti che rendono i ragazzini autonomi nella riparazione del loro mezzo.
Laboratorio che più avanti ripeteremo anche nella nostra città, dal momento che il fenomeno della ciclofficina popolare avvicina molte persone alla nostra realtà, ed aiuta a diffondere l'utilizzo della bicicletta nella città.

lunedì 27 giugno 2011

FESTA AMBIENTE E BUONA PEDALATA A TUTTI: LA CICLOFFICINA PRENDE UN MERITATO RIPOSO CI VEDIAMO A SETTEMBRE!

La Ciclofficina sarà presente Venerdi e Sabato alla Festa Ambiente per i ragazzi a Senigallia. 

Per il periodo estivo la ciclofficina popolare resterà chiusa, per ricominciare con le cicloriparazioni a Settembre. Chi ha bisogno di sistemare la propria bicicletta, può contattare il seguente numero: 3382663709. Ricordiamo che eventuali iniziative estive saranno pubblicate nel nostro blog! 

Buona pedalata estiva a tutti!!


lunedì 20 giugno 2011

PEDALARE TRA LE ONDE, CONTRO I RIGASSIFICATORI


Dalla bicicletta al pedalò il movimento non cambia. Domenica attivisti dell' Ambasciata dei diritti e della Ciclofficina popolare hanno dato vita ad un blitz nella costa di Portonovo (An) del tutto originale per ribadire NO alla costruzione dei rigassificatori a 16 Km dalla costa.


SABATO 25 GIUGNO ORE 18
Piazza Roma - Ancona
MANIFESTAZIONE - NO AL RIGASSIFICATORE API
A 16 KM DALLA COSTA!

Un guadagno per pochipericolo e danno per tutti!
Per generare posti di lavorososteniamo le fonti rinnovabili,
sicure e rispettose dell'ambiente e delle persone e l'idea di uno sviluppo che non ruoti attorno a megaimpianti (oltretutto ravvicinati).

La manifestazione sarà accompagnata dalla musica de "La Gang".

domenica 5 giugno 2011

Ricordiamo che il 12 e 13 Giugno s vota il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e la costruzione di centrali nucleari in Italia.


La ciclofficina popolare Social Club si unisce ed invita a partecipare alla Critical Mass che si terrà Giovedi 09 Giugno, con biciclette, skate, pattini!

Nel frattempo la Ciclofficina ha fatto un restyling, andando incontro alle esigenze delle persone che la frequentano. Ricordiamo che la ciclofficina è aperta il Mercoledi dalle 17:30 alle 20:00.

domenica 29 maggio 2011

CIEMMONA 2011: CRITICAL MASS INTERPLANETARIA



Alcuni di noi della ciclofficina, abbiamo aderito quest'anno per la prima volta alla critical mass interplanetaria di Roma per festeggiare la critical mass, nata nel 1992 a S. Francisco.
Colorata, in-festante la ciemmona giunta all'VIII edizione, ha invaso la città di Roma, oltre diecimila ciclisti provenienti da tutto il mondo hanno attraversato la città, per esprimere dal basso strade più sicure, meno inquinate, dove poter far giocare i bambini, camminare, pedalare, e incontrarsi tra le persone. 
La critical mass è una congiunzione tra disobbedienza civile e festa, mettendo al centro della discussione i stili di vita della nostra società, che indirettamente  sono complici di un sistema, fondato sul consumismo, sulle guerre e sul petrolio.
Pedalando si recuperano quelle strade sommerse dal traffico automobilistico, dalla frenesia, dallo stress, dall'inquinamento, dall'impoverimento delle relazioni con le persone, ci si riappropria di uno spazio sociale,  dove le relazioni umane, i beni comuni vengono messi al centro della vita quotidiana, nell'interesse del cittadino, fuori da qualsiasi logica di mercato e di profitto.
Una fortissima presenza di ciclisti urbani e di ciclofficine popolari hanno manifestato con le bandiere per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e contro la costruzione di centrali nucleari in Italia.

Un momento della Ciemmona 2011

Il fenomeno della Critical mass è in costante crescita, praticata in oltre 500 città nel mondo, è in continuo aumento. Non è una manifestazione, ma un' incontro tra ciclisti urbani, il motto recitato nelle masse critiche è "Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico", una frase che riassume un pò tutta la filosofia di questa espressione umana.




Anche qua ad Ancona sono nate delle Critical MAss, spinte dal referendum sull'acqua ed il nucleare.Il modo di esprimersi attraverso la bicicletta, trova terreno fertile, tra l'associazionismo e singoli ciclisti urbani,  in una città dove la parola bicicletta fino a qualche tempo fa era sconosciuta.

Come sempre continueremo a diffondere il virus delle biciclette...alla prossima!


martedì 24 maggio 2011

APERTURA ORE 17:00

Questo Mercoledì la ciclofficina resterà aperta dalle 17:00 dopo le richieste pervenute dalle persone che devono fare manutenzione alle proprie biciclette.

domenica 22 maggio 2011

CRITICAL WATER, LA CAMPAGNA IN BICICLETTA CONTINUA

Anche questa Critical Water è stata positiva. I ragazzi della Ciclofficina popolare Social Club e dell'Ambasciata dei Diritti, hanno partecipato a questo evento spontaneo che sta prendendo sempre più campo nella città di Ancona.
Una massa spontanea, colorata ed allegra che ha attraversato in questa calda domenica di Maggio la città, rinfrescando  la memoria ai cittadini che il 12-13 giugno c'è il referendum sull'acqua ed il nucleare.



Cos'è la Critical Mass

La massa critica (spesso chiamata col termine inglese critical mass) è un raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero (massa), invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico. Se la massa è sufficiente (ovverosia critica), il traffico non ciclistico viene bloccato anche su strade di grande comunicazione, come viali a più corsie. Nonostante questa descrizione, la massa critica è un fenomeno di difficile definizione, trattandosi di evento spontaneo privo di struttura organizzativa formalizzata. Il fenomeno si è sviluppato, a partire da San Francisco dove nel 1992 si svolse la prima Critical Mass, in molte grandi città e consiste in appuntamenti convenzionali ("coincidenze organizzate") di ciclisti che attraversano insieme tratti di percorso urbano in sella ai loro mezzi. CONTINUA SU WIKIPEDIA (Tratto da Wikipedia)

mercoledì 18 maggio 2011

I MATTI IN BICICLETTA

Matti usciti dal manicomio del Pià , oppure il manicomio era la strada e i matti erano tutti coloro che quotidianamente correvano per recarsi al lavoro rinchiusi nelle scatole con le ruote, carichi di stress?
E' uno strana domanda a cui rispondere non è facile, però possiamo ricordare "Dido Dado"," Zorro" e il "Barone"come i "matti" in bicicletta che hanno scalfito le memorie dei ragazzini anconetani dei primi anni '90 e della generazione degli anni '80. "Zorro" che del Pià ne aveva fatto un quartiere ecologico con la sua bicicletta, si aggirava tra le vie del quartiere annunciando terremoti e catastrofi allo scoccare della mezzanotte, mentre il "Barone" con la sua trombetta legata nella bicicletta e rigorosamente vestito di bianco e rosso, regalava caramelle a tutti i bambini del centro. Personaggi che hanno caratterizzato la storia della città di Ancona, che nelle loro esistenze non hanno contribuito ad emettere gas inquinanti, ma buon umore tra i "matti" che correvano nelle strade carichi di stress per arrivare dove non si sa. "Dido Dado" alto e gobbo, sempre in bici silenzioso: un "matto" che silenziosamente combatteva l'inquinamento acustico, che pur di non contribuire al caos della città, restava in silenzio.
"Matti" che lasciano attraverso la bicicletta un buon ricordo ad Ancona, protagonisti del passato che hanno contribuito a tramandarci un mezzo ecologico ed antico ai giorni nostri. Dimenticavamo un altro personaggio che ha percorso migliaia di Km a piedi senza inquinare e con mezzi pubblici: Umbertì!

A noi piace ricordarli cosi.  

CRITICAL MASS 22 MAGGIO


Domenica 22 alle 17:30 c'è una Critical Mass. Noi mettiamo a disposizione le biciclette presso la Ciclofficina, tu porta amici e parenti!

domenica 15 maggio 2011

CRONACA DELLA II° MASSA CRITICA

Divertente, colorata, e rumorosa, la critical mass di Sabato scorso, lanciata per pubblicizzare il referendum sull'acqua ed il nucleare. Un giro che ha visto circa una ventina di ciclisti urbani, girare per le periferie ed il centro della città invitando i cittadini a recarsi alle urne il 12-13 Giugno.

Un modo originale, e soprattutto divertente, che apre nuovi scenari e nuovi modi per rilanciare  un concetto nuovo di città, quartiere e strada. Muoversi in bicicletta per dare visibilità ad una mobilità sostenibile e diffondere sempre l'utilizzo della bicicletta, è la priorità di questa scelta.
Con la bicicletta parliamo di difendere quei beni comuni, quei beni intoccabili, che appartengono a tutti i cittadini a prescindere dallo stato sociale: aria, acqua e terra.

Tornando alla Critical Mass è stata una giornata piacevole, dalla periferia dove siamo andati a vedere la partita di Cricket, alle vie del centro, le persone ci applaudivano e ci incoraggiavano a difendere i beni comuni. Conclusione birrette e gelati dopo aver fatto diversi km a difesa dei beni comuni!

lunedì 9 maggio 2011

ANCONA: CRITICAL MASS CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA.


CRITICAL MASS CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA.

Per la prima volta anche ad Ancona la Critical Mass.
La prima critical mass è stata lanciata contro la privatizzazione dell'acqua, sensibilizzando i cittadini ad andare al referendum del 12-13 giugno.
Colorata di bandiere, con slogan e volantini, l'impatto con i cittadini è stato notevole, suscitando tra i passanti interesse, curiosità, e informazione.
Quell'informazione su questo referendum che non decolla, e non viene discussa a poco più di un mese dalle votazioni dai vari talk show e mezzi di informazione.


Tornando alla critical mass, è stato come inizio un notevole successo, con oltre venti ciclisti urbani che per la prima volta si sono resi visibili, riappropriandosi delle strade, quelle strade che troppo spesso rendono le persone indifferenti a tutto e rassegnate alle problematiche quotidiane, Oggi sono tornate ad essere un salotto a cielo aperto, dove puoi scrivere critical mass e leggere democrazia! Alla prossima...

domenica 8 maggio 2011

CICLOMOSTRA, UNA PARTENZA PER UNA CITTA' SOSTENIBILE

La CICLOMOSTRA è un coronamento di un lavoro svolto dai ragazzi delle ciclofficina popolare, che tramite il workshop hanno espresso creatività artistica, sensibilizzando la politica del riuso dei materiali, e contemporaneamente la promozione di un mezzo non inquinante per la città.

Una quindicina le biciclette artistiche realizzate, con tematiche diverse, dalla bicicletta dedicata a Vittorio Arrigoni, a quella sull'acqua, dal decoupage, alla bici dedicata al ciclista afro-americano Mayor Taylor.

La giornata è trascorsa con il cicloaperitivo, accompagnato dalla cyclette musicale creata dagli ingegneri senza frontiere, che ha visto alternarsi ciclisti rockettari, che pedalando generavano corrente per la chitarra elettrica.

La mostra ha espresso grande partecipazione, molte le famiglie e i ragazzi che si sono avvicinati al fenomeno della ciclofficina popolare, che attivamente promuove e sensibilizza l'utilizzo della bicicletta nella città con diverse iniziative.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato.

domenica 17 aprile 2011

BICICLETTE IN MOVIMENTO





07/08 maggio 2011....BICICLETTE IN MOVIMENTO

La Polisportiva Ancona Social Club organizza per Sabato 07 Maggio a partire dalle ore 15:00 una mostra delle biciclette artistiche, che dal rifiuto hanno ripreso forma e una seconda vita, mentre per Domenica 08 Maggio alle 10:30 partirà la "CICLOreferendum" una passeggiata delle biciclette artistiche in vista del referendum del 12/13 giugno per l'acqua ed il nucleare.

Tramite l'attività portata avanti dai ragazzi della Ciclofficina, con la campagna RICICletta, consistente nella raccolta di biciclette inutilizzate ed abbandonate, le biciclette con il workshop CICLOLAB hanno ripreso forma e vita, in contrapposizione alle politiche "dell' usa e getta" promuovendo il riuso.

Le biciclette, destinate alle discariche, sono state recuperate e riassemblate con materiale di scarto di altre biciclette.
Inoltre sono state personalizzate secondo varie tematiche dall'ambiente, ai popoli che vivono sotto repressione delle guerre, all'arte creativa.

Questa esperienza del workshop ha raccolto persone di provenienze lontane e vicine. Attraverso questa attività sono nate amicizie, scambi di idee e di sapere, sono nate nuove comunicazioni che mettono in luce un mondo più giusto, più equo, più libero, fuori dalle logiche del mercato e del profitto. Tutto ciò attraverso una bicicletta......

giovedì 7 aprile 2011

MOSTRA DEL WORKSHOP

MERCOLEDI 13 APRILE ORE 21:00 PRESSO LA CICLOFFICINA SI TERRA' LA RIUNIONE PER STABILIRE LE MODALITA' DELLA MOSTRA DEL 7/8 MAGGIO.

TUTTI COLORO CHE VOGLIONO PORTARE IDEE SULLA REALIZZAZIONE DELLA DUE GIORNI POSSONO PARTECIPARE!

mercoledì 23 marzo 2011

WORKSHOP - CICLOLAB

Sarà la primavera, il workshop verrà prolungato fino al 20 di Aprile, per dare la possibilità ai partecipanti di allestire con calma le biciclette. Ricordiamo inoltre che sono state fissate le date per la mostra finale 7/8 Maggio, verrà stabilito nei prossimi giorni un incontro per fare il punto sulla situazione.

giovedì 17 marzo 2011

24 MARZO 2011 "La Questione Nucleare"

Ingegneria Senza Frontiere in collaborazione con Ambasciata dei Diritti
presentano:


Dal referendum del 1987, la cultura, la società, la politica italiane, continuano a interrogarsi sull'energia nucleare. Una laureata decide di incontrare personaggi di spicco al fine di comprendere la tematica in ogni sua implicazione, conseguenza e scoperta.

giovedì 10 marzo 2011

TUTTO MARZO ALLA CICLOFFICINA: WORKSHOP CICLOLAB

La Ciclofficina in occasione del Workshop "CICLOLAB" resta aperta un giorno in più

Mercoledi dalle 18:00 alle 22:00
Sabato dalle 16:00 alle 19:00

Si ricorda che il Workshop dura tutto il mese di Marzo, per arrivare ad allestire una mini-mostra delle opere realizzate.
Le persone che vogliono partecipare basta che vengono alla Ciclofficina nei giorni di apertura.

sabato 5 marzo 2011

WORKSHOP - "CICLOLAB CREATIVO"



Inizia il "Ciclolab creativo" un workshop sul restauro delle biciclette. Il workshop è aperto a tutte le persone che vogliono partecipare volontariamente alla realizzazione di biciclette artistiche che andranno a confluire su progetti volti all'ambiente e alla mobilità sostenibile.
Il workshop è caratterizzato da materiale prevalentemente riciclato, quindi ogni partecipante può sfogare la propria creatività.
Il "Ciclolab creativo" è gratuito, al termine del workshop verrà realizzata una mini-mostra delle opere realizzate.
Possono partecipare tutti/e l'obiettivo prevalentemente è la socializzazione, l'amicizia e il divertimento. 


Gradita conferma di partecipazione.


Il workshop si terrà presso l'Ambasciata dei Diritti all'interno della Ciclofficina - V.Urbino 18 (Zona Piano)

giovedì 24 febbraio 2011

IL VIAGGIO IN BICICLETTA DALLA FRANCIA ALL’INDIA PASSANDO PER ANCONA


Sono giunti ad Ancona i due cicloviaggiatori francesi partiti da Montpellier per arrivare in India e precisamente a Katmandou. Mary e Guillaume, questi i nomi dei due ciclisti, hanno attraversato in bicicletta la Toscana, l’Umbria e le Marche per partire infine dal porto di Ancona alla volta della Croazia.
I due ragazzi sono stati ospitati dalla Ciclofficina popolare "Social Club" (via Urbino 18 Ancona c/o l’associazione Ambasciata dei Diritti) uno spazio autogestito per la promozione della mobilità su due ruote e dove è possibile riparare e recuperare vecchie biciclette.
Dai ragazzi della Ciclofficina, Mary e Guillaume, sono stati guidati – sempre in bicicletta - alla scoperta di Ancona con una visita particolare al porto, alla Mole Vanvitelliana e alle opere realizzate dagli artisti internazionali durante la rassegna Pop Up. La vita del porto e della città con le sue foto andranno ad arricchire il blog-diario di viaggio che i cicloviaggiatori aggiornano quotidianamente per raccontare un’esperienza che vede nella bicicletta l’unico mezzo di trasporto che permette di conoscere le persone che si incrociano lungo il cammino.

I due giovani francesi ripartono per il loro viaggio ringraziando tutti i ragazzi della ciclofficina popolare "Social Club", prima ciclofficina sperimentale nelle Marche.


Per maggiori informazioni:

lunedì 14 febbraio 2011

LA SALUTE NON HA LIMITAZIONE

Alcune riflessioni sulla limitazione del traffico volta a ridurre la densità delle polveri sottili PM10 nell'aria nella città di Ancona.

L'idea di ridurre la densità delle polveri sottili con la limitazione delle auto è uno strumento superato, se non accompagnato da un diffuso sviluppo della mobilità sostenibile a tutti i livelli.
Purtroppo per i ciclisti urbani, per i pedoni grandi e piccoli che tutti i giorni affrontano la giungla urbana, lo strumento della limitazione del traffico appare inutile per diverse motivazioni.
Va considerato nella città di Ancona un problema culturale e strutturale sulla mobilità urbana il quale pone l' urgenza di ridisegnare il sistema dei trasporti, in primis cercando di ridurre drasticamente gli spostamenti su quattro ruote, incentivando l'utilizzo delle biciclette e dei trasporti collettivi nella città, costruendo una sinergia con tutte le parti socio economiche.
Oggi è necessario intervenire con campagne di informazioni e di incentivazione a tutela del bene pubblico principale cioè la salute, un bene che deve restare fuori dalle logiche commerciali e di profitto.
Per sviluppare queste priorità bisogna ripensare la struttura della città: è una follia continuare a costruire parcheggi per le automobili in centro, non risolleva le condizioni economiche di una città profondamente colpita dalla crisi, anzi  la si affossa in un sistema sempre più deleterio che mette in crisi anche la salute dei cittadini.
Interventi primari per sposare la mobilità sostenibile sono quelli di creare strutture adeguate per chi sceglie di muoversi responsabilmente, una su tutte le piste ciclabili collegate tra loro in modo da permettere a chi voglia utilizzare la bicicletta di spostarsi con sicurezza nella città.
Costruire parcheggi non serve se non a sperperare denaro pubblico mentre potenziare i parcheggi esistenti fuori dal centro con maggiori collegamenti bus e navette, o proponendo l' alternativa del bike sharing è una soluzione migliore e senza dubbio più ecologica. Andrebbero istituite zone 30 e ZTL nei quartieri dove maggiore è il passaggio pedonale, in particolare  nella zona di P.zza Ugo Bassi e gli Archi,  la segnaletica  fondamentale andrebbe migliorata, così come tutto il sistema di sincronizzazione semaforica, evitando tempi biblici di attesa per ciclisti e pedoni.
Muoversi responsabilmente in città deve diventare una priorità per tutti i cittadini, che va diffusa in ogni sua forma, creando infrastrutture e promuovendo campagne di sensibilizzazione nell' immediatezza, soprattutto alla luce degli ultimi rapporti sulla qualità dell' aria che si respira nella nostra città.  Con la speranza che queste prime limitazioni al traffico cittadino siano il punto di inizio di una riflessione seria e risolutiva a tutela del fondamentale diritto di tutti, quello alla salute.

mercoledì 2 febbraio 2011

MERCATINO DELL'AUTOPRODUZIONE E DELL'USATO


La Ciclofficina sarà presente  al mercatino con la campagna "RICICLetta".
In caso di bel tempo chi vuole porta la bicicletta per fare un giro in compagnia nella strada ciclabile Falconara-Chiaravalle. Vi aspettiamo.















Il Csa Kontatto nell’ambito del Critical Market ospita il
 “Mercatino dell’Autoproduzione e dell’Usato”
Domenica 6 Febbraio 2011 dalle ore 9:00 fino a sera …
È possibile e praticabile oggi costruire insieme un altro modello di sviluppo? È possibile creare effettivamente alternative a quanto ci viene ogni giorno proposto da questa globalizzazione vorace e distruttiva delle risorse della terra? 
La risposta è si e proprio dall’esigenza di passare dalla teoria alla pratica il Centro Sociale Autogestito Kontatto da ormai quasi un anno ha creato all’interno dei propri spazi il Critical Market, un mercato alternativo dove è possibile acquistare i propri beni alimentari e quanto deriva dall’autoproduzione direttamente dai produttori, annullando tutti i passaggi delle filiere che determinano inquinamento, sfruttamento delle risorse e prezzi non equi e trasparenti.
Il 6 Febbraio dopo una pausa dovuta alle cattive condizioni metereologi che, il Critical Market  riparte in una veste nuova e particolare. Ospiterà, infatti, il Mercatino dell’Autoproduzione e dell’Usato che è ormai portato avanti da diversi anni da una rete di persone che abita in campagna come in città tra le diverse provincie delle Marche. Questo momento nasce dalla collaborazione in questi mesi con la  Rete BioRegionale dei Semina Sogni che durante il mercatino ha curato la produzione di pane e pizze direttamente sfornati durante il Critical Market, con un forno autocostruito.
In questi mesi abbiamo cercato insieme di praticare un’ alternativa reale e ci siamo interrogati collettivamente su come vogliamo declinare l’accesso al cibo che apparentemente risulta di secondo piano in un contesto occidentale come il nostro. In realtà, la questione è molto più complessa di quanto non ci viene raccontata. L’agricoltura, a livello globale e locale, oggi è diventata un processo industriale che sta portando all’esaurimento delle risorse non rinnovabili della terra quali il suolo e l’acqua. L’agricoltura industriale è una delle cause principali dei cambiamenti climatici e delle enormi ingiustizie che stanno causando la morte di milioni di persone e inarrestabili migrazioni con tutto ciò che ne comporta. Vogliamo e dobbiamo difendere la nostra terra praticando giornalmente scelte ecologiche e compatibili, costruendo comunità territoriali, rigenerando un rapporto stretto con il territorio, le sue risorse e i suoi equilibri.
Il 6 Febbraio nasce, dunque, dall’idea di attivare e sviluppare nuove forme di società e di economia solidale. Il cibo no è una merce ma un bene comune e per questo pensiamo che sia necessario sviluppare una distribuzione e scambio diretta e partecipata e che ci possa essere un altro modo di consumare.
 Vi aspettiamo, presso gli spazi del Centro Sociale Autogestito Kontatto,
 per trascorre insieme una giornata di altra economia,  per costruire ciò che è praticabile e … praticarlo!

sabato 29 gennaio 2011

ANCONA 5° POSTO PER LE POLVERI SOTTILI

Nel 2010, 48 capoluoghi di provincia hanno superato il limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 di polveri sottili oltre i 35 giorni consentiti dalla legge. Ai primi posti per il Pm10 Torino e Frosinone con 134 e 108 superamenti. Seguono Asti (98), Lucca (97), Ancona (96) e Napoli (35). Il dossier di Legambiente
CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO Fonte Il Resto del Carlino

venerdì 28 gennaio 2011

Prosegue la Campagna "RICICLetta"


La CicLofficina popolare Social Club prosegue la campagna "RICICLetta, ricordando che è possibile portare biciclette inutilizzate presso la Ciclofficina tutti i Mercoledi dalle 18:30 in poi.
Chi non riesce a portare la bicicletta presso la Ciclofficina può contattarci per il ritiro.


Il rifiuto che riprende forma e vita dando disponibilità gratuita al cittadino di vivere la città è uno straordinario processo di riciclaggio dei materiali che va tutelato e divulgato. Oggi che nella nostra città abbiamo problemi con lo smaltimento dei rifiuti, questa azione di riciclaggio del rifiuto è una pratica attiva che va a ridurre il processo di smaltimento degli ingombranti, dando una seconda vita a questo mezzo che a sua volta riduce i gas inquinanti e la congestione del traffico su strada.


L'appello della Campagna è rivolto a tutti i cittadini, agli enti locali pubblici e privati.



domenica 23 gennaio 2011

Global Project "Democrazia e beni comuni: tra crisi ecologica e riconversione produttiva per un nuovo modello di sviluppo"

Anche di fronte all’esito del vertice di Cancun, le molteplici e spesso drammatiche forme, in cui si manifesta la crisi delle condizioni ambientali che hanno fin qui assicurato la sopravvivenza dei viventi sulla terra, non possono essere considerate un tema collaterale o addirittura marginale nella lettura dell’attacco capitalistico e della risposta sociale ad esso....
CONTINUA l'ARTICOLO - VIDEO INTERVISTE

mercoledì 19 gennaio 2011

Massa critica a Tel Aviv contro l'occupazione

Gerusalemme, 14 gennaio 2011, Nena News (foto da Activestill) - Una "massa critica" di attivisti israeliani ha sfilato in bicicletta lo scorso 11 gennaio, per protestare contro la sentenza di un giudice della Pretura di Tel Aviv, che ha giudicato colpevole l'attivista israeliano di "Anarchici contro il muro", Jonathan Pollack per aver partecipato nel gennaio del 2008 ad una manifestazione in bicicletta di Massa Critica contro l’assedio di Gaza. Pollack ha iniziato a scontare la pena, tre mesi di carcere, proprio l'11 gennaio. 
LEGGI TUTTO L'ARTICOLO - VIDEO MANIFESTAZIONE

Acqua pubblica: Si della consulta, la parola ai cittadini

La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni.
Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del restante quesito (quesito n. 2), ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.
Il Comitato Promotore oggi più che mai esige un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi e sull'abrogazione degli AATO, un necessario atto di democrazia perché a decidere sull'acqua siano davvero gli italiani.
Il Comitato Promotore attiverà tutti i contatti istituzionali necessari per chiedere che la data del voto referendario coincida con quella delle elezioni amministrative della prossima primavera.
Da oggi inizia l'ultima tappa, siamo sicuri che le migliori energie di questo paese non si tireranno indietro.

Roma, 12 gennaio 2011

sabato 15 gennaio 2011

martedì 11 gennaio 2011

13/01 RIAPERTURA CICLOFFICINA

La Ciclofficina Giovedì 13/01 riapre i battenti... dopo le feste devastanti, consiglia di rimettersi in forma ovviamente in bici.
Dalle 18:30 in poi ci vediamo alla Ciclofficina!

mercoledì 5 gennaio 2011

2010 - Scrivono di noi






Dal Resto del Carlino 08 Aprile 2010





















Dal Resto del Carlino 06 Novembre 2010


Dal Corriere Adriatico 06 Novembre 2010
Dal Resto del Carlino 05 Dicembre 2010




domenica 2 gennaio 2011

In Europa si diffondono i quartieri senza auto

Vivere in un quartiere senza macchine si può, e sta anche diventando una moda. Come racconta, infatti, un’inchiesta della Repubblica, in tutta Europa si stanno sempre più diffondendo non solo isole pedonali nelle grandi città, ma veri e propri quartieri a impatto zero..
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