La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.
venerdì 11 novembre 2011
Con una bicicletta..pratichi sport nella città!
Intendiamo e definiamo sport, quel movimento fisico, accessibile a tutti, fuori dal contesto economico, legato agli spazi urbani e comuni della città, rafforzando la socialità tra gli individui: la bicicletta è la nostra palestra a cielo aperto!
L''importanza di muoversi in bicicletta come attività fisica riduce di circa il 50% i rischi di patologie legate all'inattività fisica (obesità, malattie cardiovascolari, diabete negli adulti) riducendo l'ipertensione, e le conseguenze legate alla vita sedentaria (stress, ansietà, senso della solitudine).
Trenta minuti di attività fisica, legate al quotidiano, corrispondenti a 150 kilocalorie bruciate, contribuiscono a ridurre i rischi sopra indicati. Andare in bicicletta per un tragitto da 3,5Km a 4,8Km corrisponde ai 10/15 minuti di attività fisica, moltiplicato il tragitto per un' andata e ritorno (casa-lavoro) nel nostro quotidiano solo spostandoci con la bicicletta effettuiamo circa 30 minuti di movimento fisico.
Fonte: Comunicato Stampa OMS - 4 aprile 2002Data pubblicazione: 05 aprile 2002
Quindi muoversi nel tessuto urbano con la bicicletta, si traggono benefici individuali e collettivi, si migliora la propria salute e quella degli altri, dal momento che non si inquina, si rafforzano le relazioni sociali.
In tempi di crisi, la bicicletta è una palestra a costo zero, e gratuita per muoversi da una parte all'altra della città, è uno strumento accessibile a tutti.
Nella ciclofficina puoi costruirti la tua palestra mobile!
Nessun commento:
Posta un commento