La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

domenica 29 maggio 2011

CIEMMONA 2011: CRITICAL MASS INTERPLANETARIA



Alcuni di noi della ciclofficina, abbiamo aderito quest'anno per la prima volta alla critical mass interplanetaria di Roma per festeggiare la critical mass, nata nel 1992 a S. Francisco.
Colorata, in-festante la ciemmona giunta all'VIII edizione, ha invaso la città di Roma, oltre diecimila ciclisti provenienti da tutto il mondo hanno attraversato la città, per esprimere dal basso strade più sicure, meno inquinate, dove poter far giocare i bambini, camminare, pedalare, e incontrarsi tra le persone. 
La critical mass è una congiunzione tra disobbedienza civile e festa, mettendo al centro della discussione i stili di vita della nostra società, che indirettamente  sono complici di un sistema, fondato sul consumismo, sulle guerre e sul petrolio.
Pedalando si recuperano quelle strade sommerse dal traffico automobilistico, dalla frenesia, dallo stress, dall'inquinamento, dall'impoverimento delle relazioni con le persone, ci si riappropria di uno spazio sociale,  dove le relazioni umane, i beni comuni vengono messi al centro della vita quotidiana, nell'interesse del cittadino, fuori da qualsiasi logica di mercato e di profitto.
Una fortissima presenza di ciclisti urbani e di ciclofficine popolari hanno manifestato con le bandiere per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e contro la costruzione di centrali nucleari in Italia.

Un momento della Ciemmona 2011

Il fenomeno della Critical mass è in costante crescita, praticata in oltre 500 città nel mondo, è in continuo aumento. Non è una manifestazione, ma un' incontro tra ciclisti urbani, il motto recitato nelle masse critiche è "Noi non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico", una frase che riassume un pò tutta la filosofia di questa espressione umana.




Anche qua ad Ancona sono nate delle Critical MAss, spinte dal referendum sull'acqua ed il nucleare.Il modo di esprimersi attraverso la bicicletta, trova terreno fertile, tra l'associazionismo e singoli ciclisti urbani,  in una città dove la parola bicicletta fino a qualche tempo fa era sconosciuta.

Come sempre continueremo a diffondere il virus delle biciclette...alla prossima!


martedì 24 maggio 2011

APERTURA ORE 17:00

Questo Mercoledì la ciclofficina resterà aperta dalle 17:00 dopo le richieste pervenute dalle persone che devono fare manutenzione alle proprie biciclette.

domenica 22 maggio 2011

CRITICAL WATER, LA CAMPAGNA IN BICICLETTA CONTINUA

Anche questa Critical Water è stata positiva. I ragazzi della Ciclofficina popolare Social Club e dell'Ambasciata dei Diritti, hanno partecipato a questo evento spontaneo che sta prendendo sempre più campo nella città di Ancona.
Una massa spontanea, colorata ed allegra che ha attraversato in questa calda domenica di Maggio la città, rinfrescando  la memoria ai cittadini che il 12-13 giugno c'è il referendum sull'acqua ed il nucleare.



Cos'è la Critical Mass

La massa critica (spesso chiamata col termine inglese critical mass) è un raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero (massa), invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico. Se la massa è sufficiente (ovverosia critica), il traffico non ciclistico viene bloccato anche su strade di grande comunicazione, come viali a più corsie. Nonostante questa descrizione, la massa critica è un fenomeno di difficile definizione, trattandosi di evento spontaneo privo di struttura organizzativa formalizzata. Il fenomeno si è sviluppato, a partire da San Francisco dove nel 1992 si svolse la prima Critical Mass, in molte grandi città e consiste in appuntamenti convenzionali ("coincidenze organizzate") di ciclisti che attraversano insieme tratti di percorso urbano in sella ai loro mezzi. CONTINUA SU WIKIPEDIA (Tratto da Wikipedia)

mercoledì 18 maggio 2011

I MATTI IN BICICLETTA

Matti usciti dal manicomio del Pià , oppure il manicomio era la strada e i matti erano tutti coloro che quotidianamente correvano per recarsi al lavoro rinchiusi nelle scatole con le ruote, carichi di stress?
E' uno strana domanda a cui rispondere non è facile, però possiamo ricordare "Dido Dado"," Zorro" e il "Barone"come i "matti" in bicicletta che hanno scalfito le memorie dei ragazzini anconetani dei primi anni '90 e della generazione degli anni '80. "Zorro" che del Pià ne aveva fatto un quartiere ecologico con la sua bicicletta, si aggirava tra le vie del quartiere annunciando terremoti e catastrofi allo scoccare della mezzanotte, mentre il "Barone" con la sua trombetta legata nella bicicletta e rigorosamente vestito di bianco e rosso, regalava caramelle a tutti i bambini del centro. Personaggi che hanno caratterizzato la storia della città di Ancona, che nelle loro esistenze non hanno contribuito ad emettere gas inquinanti, ma buon umore tra i "matti" che correvano nelle strade carichi di stress per arrivare dove non si sa. "Dido Dado" alto e gobbo, sempre in bici silenzioso: un "matto" che silenziosamente combatteva l'inquinamento acustico, che pur di non contribuire al caos della città, restava in silenzio.
"Matti" che lasciano attraverso la bicicletta un buon ricordo ad Ancona, protagonisti del passato che hanno contribuito a tramandarci un mezzo ecologico ed antico ai giorni nostri. Dimenticavamo un altro personaggio che ha percorso migliaia di Km a piedi senza inquinare e con mezzi pubblici: Umbertì!

A noi piace ricordarli cosi.  

CRITICAL MASS 22 MAGGIO


Domenica 22 alle 17:30 c'è una Critical Mass. Noi mettiamo a disposizione le biciclette presso la Ciclofficina, tu porta amici e parenti!

domenica 15 maggio 2011

CRONACA DELLA II° MASSA CRITICA

Divertente, colorata, e rumorosa, la critical mass di Sabato scorso, lanciata per pubblicizzare il referendum sull'acqua ed il nucleare. Un giro che ha visto circa una ventina di ciclisti urbani, girare per le periferie ed il centro della città invitando i cittadini a recarsi alle urne il 12-13 Giugno.

Un modo originale, e soprattutto divertente, che apre nuovi scenari e nuovi modi per rilanciare  un concetto nuovo di città, quartiere e strada. Muoversi in bicicletta per dare visibilità ad una mobilità sostenibile e diffondere sempre l'utilizzo della bicicletta, è la priorità di questa scelta.
Con la bicicletta parliamo di difendere quei beni comuni, quei beni intoccabili, che appartengono a tutti i cittadini a prescindere dallo stato sociale: aria, acqua e terra.

Tornando alla Critical Mass è stata una giornata piacevole, dalla periferia dove siamo andati a vedere la partita di Cricket, alle vie del centro, le persone ci applaudivano e ci incoraggiavano a difendere i beni comuni. Conclusione birrette e gelati dopo aver fatto diversi km a difesa dei beni comuni!

lunedì 9 maggio 2011

ANCONA: CRITICAL MASS CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA.


CRITICAL MASS CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA.

Per la prima volta anche ad Ancona la Critical Mass.
La prima critical mass è stata lanciata contro la privatizzazione dell'acqua, sensibilizzando i cittadini ad andare al referendum del 12-13 giugno.
Colorata di bandiere, con slogan e volantini, l'impatto con i cittadini è stato notevole, suscitando tra i passanti interesse, curiosità, e informazione.
Quell'informazione su questo referendum che non decolla, e non viene discussa a poco più di un mese dalle votazioni dai vari talk show e mezzi di informazione.


Tornando alla critical mass, è stato come inizio un notevole successo, con oltre venti ciclisti urbani che per la prima volta si sono resi visibili, riappropriandosi delle strade, quelle strade che troppo spesso rendono le persone indifferenti a tutto e rassegnate alle problematiche quotidiane, Oggi sono tornate ad essere un salotto a cielo aperto, dove puoi scrivere critical mass e leggere democrazia! Alla prossima...

domenica 8 maggio 2011

CICLOMOSTRA, UNA PARTENZA PER UNA CITTA' SOSTENIBILE

La CICLOMOSTRA è un coronamento di un lavoro svolto dai ragazzi delle ciclofficina popolare, che tramite il workshop hanno espresso creatività artistica, sensibilizzando la politica del riuso dei materiali, e contemporaneamente la promozione di un mezzo non inquinante per la città.

Una quindicina le biciclette artistiche realizzate, con tematiche diverse, dalla bicicletta dedicata a Vittorio Arrigoni, a quella sull'acqua, dal decoupage, alla bici dedicata al ciclista afro-americano Mayor Taylor.

La giornata è trascorsa con il cicloaperitivo, accompagnato dalla cyclette musicale creata dagli ingegneri senza frontiere, che ha visto alternarsi ciclisti rockettari, che pedalando generavano corrente per la chitarra elettrica.

La mostra ha espresso grande partecipazione, molte le famiglie e i ragazzi che si sono avvicinati al fenomeno della ciclofficina popolare, che attivamente promuove e sensibilizza l'utilizzo della bicicletta nella città con diverse iniziative.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato.