La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

domenica 15 maggio 2011

CRONACA DELLA II° MASSA CRITICA

Divertente, colorata, e rumorosa, la critical mass di Sabato scorso, lanciata per pubblicizzare il referendum sull'acqua ed il nucleare. Un giro che ha visto circa una ventina di ciclisti urbani, girare per le periferie ed il centro della città invitando i cittadini a recarsi alle urne il 12-13 Giugno.

Un modo originale, e soprattutto divertente, che apre nuovi scenari e nuovi modi per rilanciare  un concetto nuovo di città, quartiere e strada. Muoversi in bicicletta per dare visibilità ad una mobilità sostenibile e diffondere sempre l'utilizzo della bicicletta, è la priorità di questa scelta.
Con la bicicletta parliamo di difendere quei beni comuni, quei beni intoccabili, che appartengono a tutti i cittadini a prescindere dallo stato sociale: aria, acqua e terra.

Tornando alla Critical Mass è stata una giornata piacevole, dalla periferia dove siamo andati a vedere la partita di Cricket, alle vie del centro, le persone ci applaudivano e ci incoraggiavano a difendere i beni comuni. Conclusione birrette e gelati dopo aver fatto diversi km a difesa dei beni comuni!

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