La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

lunedì 9 maggio 2011

CRITICAL MASS CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL' ACQUA.

Per la prima volta anche ad Ancona la Critical Mass.
La prima critical mass è stata lanciata contro la privatizzazione dell'acqua, sensibilizzando i cittadini ad andare al referendum del 12-13 giugno.
Colorata di bandiere, con slogan e volantini, l'impatto con i cittadini è stato notevole, suscitando tra i passanti interesse, curiosità, e informazione.
Quell'informazione su questo referendum che non decolla, e non viene discussa a poco più di un mese dalle votazioni dai vari talk show e mezzi di informazione.


Tornando alla critical mass, è stato come inizio un notevole successo, con oltre venti ciclisti urbani che per la prima volta si sono resi visibili, riappropriandosi delle strade, quelle strade che troppo spesso rendono le persone indifferenti a tutto e rassegnate alle problematiche quotidiane, Oggi sono tornate ad essere un salotto a cielo aperto, dove puoi scrivere critical mass e leggere democrazia! Alla prossima...

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