Nella nostra città le segnaletiche orizzontali sono quasi scomparse, i motorizzati gudano oramai per abitudine, per chi utilizza la bicicletta è una vera impresa farsi rispettare nel traffico. Le piste ciclabili sono scollegate e riversano in un pessimo stato, le automobili sono parcheggiate ovunque senza alcun controllo, ma paradossalmente l'unica soluzione che si trova per risolvere il problema (che non lo risorve) è l'utilizzo del casco per i ciclisti.
I pedoni devono attendere oltre un minuto per attraversare una strada (se va bene), l'educazione stradale non è parte della nostra cultura, e chi ci rimette sempre sarà chi sceglie di muoversi in maniera sostenibile, utilizzando mezzi pubblici o biciclette.
Continuiamo a denunciare come sempre tuttociò, chiedendo che vengano istituite zone 30, zone a traffico limitato, e percorsi ciclabili per uno sviluppo di una mobilità sana per l'aria della nostra città, perchè le strade non appartengono solo ai veicoli motorizzati, ma sono uno spazio comune, e in questo dev'esserci il RISPETTO per chi sceglie di muoversi liberamente fuori dagli schemi preposti!
Esprimiamo un caloroso affetto a tutte le famiglie che sono state colpite da episodi analoghi...STOP MASSACRO!
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