La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

giovedì 8 dicembre 2011

DA ANCONA PER L' HUMAN MOTOR...


Torna il Motor Show, ritorna Human Motor. Sabato 10 Dicembre una Critical Mass attraverserà la città di Bologna per liberare la città dall’immaginario dell’autodistruzione full-optional con gli interni in pelle; per contestare con forza una fiera che ripropone la donna come cosa; per riaffermare che un’altra mobilità, libera, pulita e sostenibile non è solo possibile, è più che mai necessaria!

Non bastano crisi economiche dagli effetti devastanti, imprese belliche neocoloniali che affamano e decimano intere popolazioni per mettere le mani sulle risorse energetiche: Bologna anche quest’anno ospiterà lo spettacolo dei motori.

Ma di quale spettacolo parliamo?

È tempo di crisi economica e sociale, e il capitalismo biopolitico svela ogni giorno più distintamente il suo necrotico volto. Le merci godono di maggior libertà di movimento rispetto alle persone, che le gabbie statali provvedono a tramutare in criminali e clandestini. CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

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