La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

domenica 5 aprile 2015

OH MY BIKE, SU BICIZEN IL RACCONTO DELLA GIORNATA


Si è svolta domenica 29 Marzo “Oh my bike”, il primo incontro tra noi ciclisti per la creazione di uno street festival nella città di Ancona. Primo appuntamento dedicato alla bici, ma aperto a tutte le ruote ecologiche, dagli skates, ai monopattini, al mondo delle e-bikes. Bicicletta quindi come simbolo e come catalizzatore di diverse forme di espressione “urbana”: street food & sweet food, street art, birre artigianali, caffè to go, abbigliamento e gadget con una particolare propensione verso il DIY (Do It Yourself), ma non solo.
La giornata si è svolta con il ritrovo in Piazza del Plebiscito, una piazza che per la prima volta vede la bicicletta come possibilità d’incontro per dimostrare che la città di Ancona vissuta in bicicletta è qualcosa di veramente poetico.

Nessun commento:

Posta un commento