La ciclofficina è uno spazio situato all'interno dell' Ambasciata dei Diritti che nasce dopo il vertice mondiale sul clima di Copenaghen, dove il riciclo e il riutilizzo dei materiali e il muoversi in bicicletta quotidianamente è il valore fondamentale di esso. Si basa sullo scambio di esperienze e sulla libera circolazione dei saperi, sull’idea di non vivere e non alimentare un sistema fondato sul petrolio, sulle guerre, sul profitto dei beni comuni, sullo sfruttamento indiscriminato del pianeta e degli esseri umani. Questo spazio mette in primo piano i nostri stili di vita, partendo da quei piccoli cambiamenti che incidono realmente sulla quotidianità di tutti noi, dalla consapevolezza di realizzare attraverso la bicicletta una società più sana, più equa, più giusta, che rimetta al centro della vita sociale e politica la persona e l’ambiente. Questo spazio è profondamente contro ogni forma di razzismo e di spirito antifascista.

mercoledì 14 dicembre 2011

HUMAN MOTOR



Sono postate le foto dello Human motor di Bologna. Ringraziamo a tutti per l'ospitalità concessa e salutiamo tutte le persone che hanno partecipato alla straordinaria giornata di Sabato...Bici&Baci

giovedì 8 dicembre 2011

DA ANCONA PER L' HUMAN MOTOR...


Torna il Motor Show, ritorna Human Motor. Sabato 10 Dicembre una Critical Mass attraverserà la città di Bologna per liberare la città dall’immaginario dell’autodistruzione full-optional con gli interni in pelle; per contestare con forza una fiera che ripropone la donna come cosa; per riaffermare che un’altra mobilità, libera, pulita e sostenibile non è solo possibile, è più che mai necessaria!

Non bastano crisi economiche dagli effetti devastanti, imprese belliche neocoloniali che affamano e decimano intere popolazioni per mettere le mani sulle risorse energetiche: Bologna anche quest’anno ospiterà lo spettacolo dei motori.

Ma di quale spettacolo parliamo?

È tempo di crisi economica e sociale, e il capitalismo biopolitico svela ogni giorno più distintamente il suo necrotico volto. Le merci godono di maggior libertà di movimento rispetto alle persone, che le gabbie statali provvedono a tramutare in criminali e clandestini. CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

sabato 3 dicembre 2011

DURBAN chiama ANCONA..la ciclofficina risponde!


La mobilitazione lanciata oggi, in occasione del vertice mondiale sul clima che si sta svolgendo a Durban dai movimenti, dalle associazioni, dai contadini, viene recepita anche ad Ancona.
I ciclisti della Ciclofficina Social Club, nella giornata dell’azione globale sul clima, si sono ritrovati in mattinata per lanciare messaggi a difesa del pianeta, e per contrastare i cambiamenti climatici, esortando politiche in favore di una mobilità sostenibile partendo da subito nel territorio in cui viviamo.
“Il clima non si cambia, il sistema si, usa la bicicletta” è lo striscione che è stato appeso davanti al parcheggio Archi di Ancona, li la ciclofficina ha realizzato una pista ciclabile  di cinquanta metri. L’inizio di un  percorso per salvaguardare il clima e l’ambiente, partendo da questa pista ciclabile, che proietti la città di Ancona verso un cambiamento in materia di mobilità. I continui tagli per colpa della crisi che vengono fatte alle ferrovie, gli aumenti dei biglietti dei bus, la mancanza di infrastrutture per incentivare l’utilizzo delle biciclette, sono elementi che peggiorano il sistema delle cose, mettendo sempre più in crisi l’ambiente e la città, reprimendo sempre più mezzi collettivi ed ecologici.
Crediamo che una mobilità diversa possa contribuire a realizzare posti di lavoro, una città più vivibile, migliorando la socialità tra gli individui, contribuendo come territorio a non alimentare un sistema sbagliato sotto il profilo ecologico sia sotto il piano territoriale che globale. E’ dal clima che bisogna trovare una svolta per uscire dalla tenaglia della crisi, e la bicicletta è una ricetta che può aiutarci a mettere in pratica delle soluzioni.
La giornata si è conclusa con una massa critica che ha attraversato la città arrivando fino al Passetto e terminando a Piazza Roma, dove è stato esposto lo striscione e realizzate interviste tra i passanti, che anch’essi suggeriscono soluzioni per migliorare l’ambiente e la collettività. GUARDA IL VIDEO

venerdì 2 dicembre 2011

APERTURA LUNEDI 05 DICEMBRE

Comunichiamo che la ciclofficina Martedi 06 Dicembre resta chiusa, apertura straordinaria Lunedi 05 Dicembre alle ore 19:00 circa!

giovedì 1 dicembre 2011

DURBAN chiama ANCONA...Il clima non si cambia, il sistema si, usa la bici!

I ciclisti urbani della Ciclofficina Social Club nella giornata di Sabato 03 Dicembre in concomitanza con il vertice mondiale sui cambiamenti climatici che si svolge a Durban (Sudafrica) 
lanciano un' appello alla cittadinanza di utilizzare biciclette e mezzi pubblici per ridurre le emissioni di gas inquinanti nell' atmosfera.

03 DICEMBRE: DURBAN CHIAMA ANCONA

A Durban (Sudafrica) si sta svolgendo l’ennesimo vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici globali. Come abbiamo visto in queste settimane anche in Italia, si sono verificati fenomeni di allagamenti, alluvioni, e frane, provocando morti e devastazioni su tutto il territorio.

Per evitare, che il clima del nostro Pianeta in poco tempo possa entrare in una crisi irreversibile,  è necessario ridurre entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica e degli altri gas climalteranti del 30% e, entro il 2050, dell'80%. Le misure che si possono adottare fin da subito, nella nostra città,
per ridurre le emissioni di gas inquinanti sono le seguenti:

- Sensibilizzare all’utilizzo della bicicletta per ridurre gli spostamenti in automobile;
- Creare piste e percorsi ciclabili;
- Creare delle zone a traffico limitato e zone a velocità di 30 km/h
  per la sicurezza dei pedoni
- Incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico.

Occorrono misure reali e immediate, le responsabilità umane sugli effetti del cambiamento climatico sono  confermate dagli scienziati dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Dobbiamo agire
subito, partendo da noi stessi da come ci muoviamo nelle nostre città; incentivando misure sostenibili per la salute dell’ ambiente e della collettività.

Il Clima non si cambia, il sistema si, usa la bici!