Finalmente oggi è passata la proposta in Giunta comunale dei Ciclisti urbani della Polisportiva Ancona Social Club per consentire il carico delle biciclette pieghevoli all'interno dei bus. Una modalità che permette la città di Ancona sotto il tema della mobilità nuova di avvicinarsi alle più grandi città italiane ed europee, che della mobilità ciclistica e pedonale ne hanno fatto un tema politico entrato nelle agende amministrative delle città, dopo gli Stati generali sulla mobilità nuova che si sono svolti a Bologna.
Questa modalità lancia la città di Ancona ad essere prima nella Regione Marche ad adottare questo sistema low-cost di integrare la bicicletta pieghevole con il mezzo pubblico per consentire di superare la conformazione territoriale del capoluogo regionale. Ancona inizia ad investire e a scommetere sulla bicicletta come mezzo di trasporto urbano, integrandola con i mezzi pubblici, grazie al lavoro svolto dalla Polisportiva Ancona Social club che da diversi anni diffonde nella città l'utilizzo della bicicletta con la sua Ciclofficina.
Un vantaggio per tutta la collettività se saprà coglierne l'occasione: infatti chi si muoverà con questo sistema avrà notevoli vantaggi, economici per chi utilizza questa modalità di trasporto, (l'abbonamento viene introdotto a 20€ al mese, persona+bicicletta, pari a 0,64 centesimi al giorno, meno di un caffè) e ambientale per la riduzione di mezzi a motore privati che circolano sulle strade della città.
Auspichiamo che la Conerobus e l'amministrazione comunale inizino da oggi un nuovo percorso per implementare il trasporto pubblico nella città, con le proposte già depositate nei tavoli di confronto, a creare infrastrutture nelle zona del Centro/Piano e nei quartieri periferici per facilitare l'utilizzo della bicicletta nella città che con la primavera si sta diffondendo sempre di più, magari con una Via ciclabile che avvicini il Centro città con quartiere del Piano.
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